venerdì 9 settembre 2011

Colonnello Alexander "Al" Bride

Ieri sera non sono riuscito ad aggiornare, in compenso si entra finalmente nel vivo: inizia la carrellata dei principali png di Shades of Gray!
Ho deciso di cominciare con una vecchia conoscenza che di certo non ha bisogno di presentazioni... Alexander Bride.
Patriota o rivoluzionario?
Classificare Alexander non ha probabilmente alcun senso: un uomo che ha basato la sua esistenza sull'istinto di sopravvivenza, un guerriero nel senso più vero prima di essere un soldato.
La conversione da pg a png non è mai un'operazione semplice: caratterizzare un personaggio che è stato utilizzato da un'altra persona cercando di rimanere fedele all'interpretazione originale richiede una certa attenzione.
Mi è capitato nel vecchio gdr e mi è capitato con Kyo in Pax Americana.
Le mie versioni sono adattamenti liberi, cerco sempre di esaltare ciò che di più mi ha colpito dell'interpretazione del giocatore aggiungendo qualcosa di mio approfittando del fatto che spesso passa diverso tempo in game a giustificare l'evoluzione del personaggio.
Ma questo lo vedremo durante durante la campagna!






Probabilmente andate perdute durante la Seconda Guerra d'Indipendenza Americana, non esitono fonti biografiche certe per Alexander Bride prima del 1940.
Ricostruire la sua avventurosa vita è quantomai complicato, se non impossibile.
Forse nato attorno al 1900 da qualche parte in Alaska, in gioventù pare abbia partecipato al Conflitto nel Mare di Bering agli inizi degli anni '20 come decine di migliaia di altri giovani della sua generazione.
La sua prima apparizione certa lo vede al fianco del Presidente Harry Truman come fidato luogotenente del generale MacArthur.
E proprio sotto il comando di MacArthur comincia la leggenda del Lupo Artico.
Durante la fase più dura della Guerra Globale per il neonato Nordamerica, la Campagna d'America lanciata dal Dai Nippon Teikoku, il maggiore Bride da prova del suo valore.
Al comando di una piccola unità scelta, gli ARTIC WOLVES, per più di due anni nelle vaste e desolate lande d'Alaska e del Canada rallenta l'avanzata verso NYC dell'esercito imperiale attuando una sistematica strategia di guerriglia.
Nel '45 le sorti di una guerra che sembra persa in partenza si capovolgono alla fine a favore del Nordamerica: la bomba H sganciata su Tokyo, figlia Progetto Manhattan,  chiude definitivamente la guerra contro l'Impero.
A questo punto Bride, già considerato una leggenda vivente, decide di congedarsi: si è sempre considerato poco più che un assassino istituzionalizzato, ma il nuovo mondo che gli Stati Uniti del Nordamerica hanno innaugurato con l'Era Nucleare non gli appartiene.
Alexander si ritira in Alaska, da dove il suo viaggio è cominciato, alla ricerca di un luogo dove poter scomparire in silenzio.
Nel 1951, dopo aver vissuto per quasi sei anni in solitudine nella natura maestosa dell'Alaska, Al viene rintracciato da Bagrat Mirboleen per conto dell'ONU.
Il suo vecchio amico convince Al ad accettare l'incarico che le Nazioni Unite intendono affigargli: addestrare le nuove generazioni della Forza di Protezione, l'esercito sovranazionale nato per bilanciare i due blocchi nella guerra fredda.
Una nuova vita comincia per Alexander:  per tutti gli anni '50 il colonnello assembla ed addestra unità di Caschi Blu in giro per il mondo.
Oggi Alexander Bride, ormai in pensione dopo dieci anni di sevizio nelle Nazioni Unite, vive a Miami 1935.

Ma le leggende non tramontano mai...



1 commento:

  1. Di nuovo un volto noto!
    Posso dirvi che Al sarà una guida per la nuova squadra e ricoprirà il ruolo che era di Shepherd e di Nox.

    Mi raccomando, aspetto i pg!

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