giovedì 4 luglio 2013

Julius Cesar Hughes

Ogni giorno è una nuova avventura per i due detective privati della GEDA, talmente differenti da essere complementari.
Ma qual'è la loro storia?
Facciamo dunque la conoscenza di questi gentiluomini e di come le loro strade si incrociarono a causa della Provvidenza, partendo dal quarantenne dottor Julius Cesar Hughes, la mente analitica del duo.




Fin dalla più tenera età Julius Cesar visse immerso nella cultura progressista della Boston della prima metà dell'Ottocento.
La famiglia Hughes, di origine inglese, partecipò attivamente alla vita della comunità: basti ricordare come Charles Hughes, nonno di Julius, fu un membro dei Sons of Liberty, partecipò al Boston Tea Party e successivamente alla Guerra d'Indipendenza.
Terzo genito di Joseph B. Hughes, eminente medico stimato dai suoi concittadini, dopo gli studi accademici in medicina decise di non seguire le orme paterne ma di arruolarsi in polizia.
Il dottor Hughes Senior, uomo dalle vedute liberali e illuministe, decise di appoggiare suo malgrado il figlio nella scelta che reputava sconveniente.
Ottendo fin da subito trattamenti di favore a causa del suo status sociale che gli permisero di avere ampia libertà di movimento, Julius colse l'occasione per portare la filosofia del metodo scientifico, tipico della sua formazione, nello svogimento delle sue funzioni.
I risultati ottenuti gli diedero ragione portandolo a risolvere diversi casi divenuti celebri e facendolo promuovere a ispettore di polizia.
La lunga serie di successi archiviati da Hughes si interruppe bruscamente nel 1857: Nell'estate di quell'anno la città di Boston fu terrorizzata da una serie di macabri e brutali omicidi perpetrati da quello che la gente comune soprannominò "Blue Butcher" a causa dei marchi di pittura blu che soleva imprimere sulle sue vittime dopo averle barbaramente sventrate come fossero bestie da macello.
Benché Hughes e i suoi colleghi brancolassero nel buio, questi non si arrese e continuò con eccezionale sangue freddo a vagliare ogni possibile pista e indizio.Alla fine concluse che il Macellaio dei Marchi Blu avesse il suo nascondiglio nel porto di Boston e decise di giocare d'anticipo andando in cerca della sua tana.
La dinamica di quello che successe la notte in cui l'ispettore Hughes incrociò la strada dell'assassino non fu mai chiarita del tutto in quanto il racconto stesso di Hughes presentò delle incongruenze: quando i colleghi trovarono Hughes in stato confusionale dovuto alla brutta caduta da un capannone delle merci che gli costò una seria frattura ad una gamba (frattura che lo debilitò permanentemente), l'uomo non seppe ricostruire in modo coerente il presunto inseguimento e colluttazione con l'assassino.
Certo fu che la serie di orribili omicidi cessò.
Ma la carriera dell'uomo  come tutore dell'ordine fu compromessa per sempre.
Avrebbe potuto seguire il consiglio paterno di avviarsi alla vita politica, forte di aver rassicurato la cittadinanza che lo considera un eroe.
Ma per Julius quella non poteva considerarsi una vittoria e, deciso a cambiare vita, si trasferì nella pericolosa New York, non senza aver acquisito un compagno d'avventure...



1 commento:

  1. Ecco il primo aggiornamento, arriverà anche quello di Billy, non temete!
    Le due immagini calzavano troppo a pennello per non metterle... L'epoca e quella e lo stile pure, lo vedo troppo così Hughes!

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