domenica 14 luglio 2013

William "Billy" Eastwood

Ogni mente per poter operare al meglio necessita di un corpo all'atezza.
E così nella dinamica di un duo perfetto entrambi gli elementi debbono bilanciarsi a vicenda come talune antiche discipline orientali insegnano agli uomini moderni.
La Golden Eagle Detective Agency non sarebbe mai potuta esistere senza la sua "Aquila", il trentenne William Eastwood, da tutti soprannominato "Billy".
Prima di poter fantasticare di Viaggi Straordinari in epoche future, ricordiamoci di chi fece la Storia, seppure a modo suo.



Billy nacque a Saint Louis, nel Missouri, cittadina affacciata sul Mississippi e pronta a diventare un grande scalo fluviale.
Suo nonno paterno Benjamin "Ben" Roanoke, soldato dell'esercito americano originario del North Carolina, giunse in città dopo che gli Stati Uniti del Presidente Jefferson acquistarono il territorio allora chiamato Louisiana dai francesi (che venne suddivisa poi negli attuali stati).
Facendosi conoscere a Saint Lous come uomo di onesti principi, si maritò con una donna del luogo fermandosi giusto in tempo per unirsi alla spedizione di Lewis e Clark e mettendosi in viaggio verso la costa pacifica attraverso territori inesplorati.
Tornato dopo due anni, e guadagnatosi durante la spedizione il soprannome (poi divenuto cognome) di "Eastwood", per via del suo luogo di nascita tra le foreste di montagna della East Coast, si dedicò ad una piccola bottega.
Patrick "Pete" Eastwood, Il padre di Billy, non mai fu così coraggioso: persa l'attività paterna alla morte di questi, trascorse tutta la sua esistenza a Saint Louis vivendo di lavoretti, espedienti e piccoli furti.
Billy era figlio unico: sua madre, chiunque essa fosse, lo scaricò a quel perdigiorno di Pete senza voltarsi indietro.
Patrick non fu esattamente il miglior genitore del mondo, ma qualcosa di utile insegnò ad un giovanissimo Billy: l'uso della pistola.
Billy cominciò ben presto a seguire il padre nei suoi espedienti giornalieri per tirare avanti imparando ben presto a capire le persone e le loro intenzioni solo con un rapido e fugace sguardo, sempre attento ad ogni minimo deglio. 
Ma quella vita per William non era soddisfacente: dal nonno non ereditò solo il nome degli Eastwood, ma anche l'anima del pioniere.
A poco meno di quindici anni decise di unirsi a dei banditi giunti in città dalle praterie a est del Mississippi nella rapina della locale stazione di posta.
Veloce di mano, uccise il capobanda, che voleva a sua volta fregarlo, e si imbarcò oltrepassando il grande fiume: voleva tentare la fortuna ad ovest, compiendo idealmente il percorso inverso rispetto al nonno, e visitare le grandi città costiere, un mondo così differente da quello in cui era cresciuto.
Nel suo viaggio negli negli Stati Uniti dell'epoca, si ritrovò ben presto di paese in città a sfidare la sorte per un puro gusto del brivido dettato dalla sua irruenza.
Si fece conoscere dalle autorità di Illinois, Indiana, Ohio, Pennsylvania, New York per aver portato a segno con sfacciata arroganza cinque rapine eclatanti (una per stato) svaligiando tre banche federali, un convoglio dell'esercito e addirittura la villa del governatore dell'Ohio nella capitale Columbus.
Messo piede nel Massachusetts l'estate del 1857, la sua vita criminale fatta di rapine, donne e alcool dovette misurarsi con l'ingegno dell'ispettore Hughes, il Segugio di Boston.

1 commento:

  1. Visto che lo avevo annunciato, mi sembrava corretto postare subito il background di Billy prima di partire con il materiale nuovo.
    Se avete fatto caso in nessuno dei due bg dei detective GEDA si fa menzione di come effettivamente sono diventati soci.
    Mi piacerebbe che questo rimanesse all'immaginazione del lettore: in che modo Julius è riuscito ad incastrare William? Qual'è il loro patto? Come sono finiti a New York?
    In fondo non è questo il focus delle loro vicende, secondo me un po' di mistero non guasta in certi casi!

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