martedì 6 agosto 2013

The Apocryphal Book of Ecosophy: l'articolo del The Atlas Defender


copertina dell'edizione americana del libro (2015)


L'anno di Lex Halgren
di Ashling Flanaghann

Dopo cinque anni, arriva anche in America il libro che ha infuocato l'Europa.
Pubblicata per la prima volta in Francia nel 2010 e subito distribuita nel resto dell'Europäische Union, l'inchiesta di Albert Arnold Gore, Jr. sul fenomeno Ecosophy è stata accompagnata da polemiche continue e accese che spesso hanno offuscato lo stesso contenuto del libro.
Contrariamente a quanto la censura e parte dell'informazione ha voluto fare passare come contenuto di The Apocryphal Book of Ecosophy, l'inchiesta non è un attacco alla dottrina della Chiesa fondata da S. Lex Halgren.
Come il processo ha dimostrato, lo scritto del Premio Nobel per la Pace Al Gore analizza unicamente, spesso con una certa dose di cinismo, l' "azienda-Ecosophy" e le sue diramazioni in ambito politico e industriale.
Un argomento strettamente attuale dunque, visti i recenti atti terroristici di Greenpeace alle installazioni dell'Equilibrium Project.
La domanda che si pone Gore è semplice ma cade come un fulmine a ciel sereno sull'impero finanziario di Halgren: "Può una delle più grandi società in America essere esentata dalle regole del gioco nascondendosi dietro lo scudo della Religione?"
Il libro dunque passa in rassegna la storia di Ecosophy dai modesti inizi fino all'esplosione di consensi e conversioni avvenuta negli anni Ottanta, una prorompente ascesa che fino a oggi sembra non avere fine.
L'occhio indagatore di Gore si sofferma su tutte le operazioni economiche compiute dalla Chiesa di Atlas, dall'acquisizione di ampi territori cosiderati aree protette in tutto il 51° Stato alle faraoniche opere d'ingegneria sparse per il globo.
Tutti progetti passati come edificazione di luoghi di culto, dove il termine è stato utilizzato come copertura per evadere tassazioni e regolamenti, accusa Al Gore.
La stoccata dell'ex vicepresidente dell'Era Clinton alla religione fondata ad Atlas nel 1975 è solo l'ultimo degli attacchi da cui Halgren si è dovuto difendere nel corso della sua vita.
L'uomo che da semplice ragazzo con appena la licenza superiore è divenuto un grande editore nel settore dei giochi di ruolo a tema fantasy e fantascientifico ha dovuto fin dal principio affrontare accuse anche gravi: la polemica con Gary Arneson riguardo alla paternità di Children of Tomorrow, che lanciò la allora sconosciuta casa editrice Zodiacs of the Island nell'Olimpo, è storia ben nota.
Così come sono state ben note le polemiche, quelle sì a sfondo religioso, delle centinaia di cause intentate contro Ecosophy dai ex fedeli sentitisi truffati dalla loro Chiesa.
Eppure, nonostante la reputazione di organizzazione litigiosa, subito pronta a sguinzagliare i migliori avvocati di Atlas al minimo cenno di dissenso, Ecosophy ha fatto molto per questa nazione e per i suoi cittadini.
Nei suoi quarant'anni di esistenza, le lotte per l'ambiente portate a termine con successo, la riqualificazione a detta di molti impossibile di tutta l'area costiera di Atlas e le molte missioni umanitarie nel resto del Paese e all'estero non possono non avere un peso nell'opinione pubblica che sarà sicuramente spaccata da questo caso editoriale.
Pubblicato dalla HarperCollins e disponibile dal 16 marzo, il libro è pronto a diventare un film documentario per la regia di Michael Moore, presto di ritorno in America dopo sei anni di esilio volontario appositamente per le riprese in città.
Una cosa e certa: con l'avvicinarsi dell'anniversario dei quarant'anni di Ecosophy, questo sarà ricordato come l'anno di Lex Halgren.

A.F.

3 commenti:

  1. Avrei voluto aggiornare del Weekend, ma per fortuna sono riuscito a scampare alla calura in campagna... scusatemela.

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  2. Grazie per questo regalo prima della partenza, condito con riferimenti all' "universo esteso paptimusiano" come "Zodiacs" e "Children of Tomorrow" XD

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  3. Unf, ho corretto qualche typo rimasto per la fretta oggi...

    Sì, mi faceva piacere aggiungere questo contributo entro oggi!
    Ora che mi ci fai pensare, in cinque anni belli pieni di gdr se ne sono accumulate di cose, è sempre divertente per il sottoscritto infilare di tanto in tanto qualche rimando alle avventure passate.
    Bé, la Zodiacs of the Island è un omaggio poco velato alla Wizards of the Coast, ma non serviva dirlo!
    Da notare chi ha scritto l'articolo: che il Governatore O'Shean si sia occupato della "famiglia" dopo tutto?

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