giovedì 25 novembre 2010

Benvenuti in Pax Americana.

"Esiste un imperscrutabile ciclo negli eventi dell'Umanità: ad alcune generazioni è dato molto, ad altre molto è richiesto; la nostra generazione ha un appuntamento con il destino. Ma i figli del domani sapranno che qui, nel mezzo del ventesimo secolo, i loro padri trovarono il modo di resistere e lottare assieme cercando di rendere il mondo un luogo migliore."



Franklin D. Roosevelt, Gennaio 1940






Comincia qui il blog di Children of Tomorrow: Pax Americana, la seconda incarnazione dell'idea di gioco di ruolo che da quattro anni condivido con chiunque voglia seguirmi in un'immaginifca avventura.
Abbandonate le atmosfere fantascientifiche e mitologiche di un lontano futuro, si torna indietro nel tempo per questo nuovo inizio.
La citazione attribuita a Roosevelt, fasulla ma verosimile (in quanto ispirata ai suoi discorsi),  è l'introduzione ideale per questa ucronia.
Se il mondo di A World Without Future fu in decadimento il mondo di Pax Americana è in rinascita.
Non una lotta per la sopravvivenza da un'ineluttabile fine, ma la lotta per costruire un futuro splendente dopo che una pandemia tanto enigmatica quanto letale rischiò di estinguere il genere umano.
Era l'autunno del 1913.
Ventisei anni dopo, alle soglie di una Guerra Globale, una New York Capital sensualmente esotica e mortalmente pericolosa diviene l'ambientazione  pulsante di vita della nostra storia.
E mentre la neve cade fitta per le strade della capitale della Società delle Nazioni, vite tanto differenti tra loro si incrociano in un unico destino...






Benvenuti in Pax Americana.






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