venerdì 26 novembre 2010

Pax Americana: la cronologia.

Prima di cominciare a presentare i protagonisti della nostra storia, è quantomai necessaria una panoramica sugli avvenimenti cruciali politici e sociali dall'autunno del 1913 all'inverno 1939/40.




Anni '10: Morte e Rinascita.




1913:
La più devastante pandemia che l'Umanità abbia mai affrontato cambia per sempre la Storia.
Miliardi di persone nel periodo 1913/15 vengono decimate da un male di origine ignota: la Terra perde circa la metà dei suoi abitanti.
Il Male Ignoto attacca direttamente le cellule celebrali.
Dal primo sintomo, perdita della memoria, si passa al deterioramento dei neuroni fino alla morte in poco più di settantadue ore.


1914:
Nel capitolo più buio degli Stati Uniti, quando i primi casi del misterioso ed inarrestabile male scoppiano anche sul suolo americano, il Presidente Thomas Woodrow Wilson chiude le frontiere e sospende con l'approvazione unanime del senato e l'appoggio della popolazione la Costituzione fino a che la crisi non sia risolta.
Non verrà mai più ripristinata.
Pur di evitare il dilagare il contagio  vengono affondate le navi  che dall'Europa tentano di raggiungeregli Stati Uniti.
Ma la pandemia penetra da sud e la West Coast e con essa più della metà della Nazione è perduta.


1915:
Gli Stati Uniti, grazie all'apporto di luminari delle più disparate nazionalità, riescono a trovare un vaccino per il Male Ignoto.
Comincia la produzione e distribuzione in quel che resta di America ed Europa.


1916:
In un mondo spopolato gli spettri delle potenze europee coloniali che un tempo dominavano il pianeta firmano a New York la PAX AMERICANA.
Gli Stati Uniti, la nazione occidentale ad essere stata meno devastata si prende carico del futuro sviluppo del genere umano istituendo un governo sovranazionale guidato da Wilson stesso: è nascita della Società delle Nazioni.
Negli anni successivi le antiche monarchie verranno smantellate per adeguarsi al modello americano.


1919:
L'Epidemia nelle zone del mondo non raggiunte dalle vaccinazioni hanno continuato a mietere milioni di vittime negli anni successivi al 1915.
Il Giappone, completamente isolato è regredito di circa duecento anni venendo risparmiato dalla Pandemia, quando essa regredisce fino a scomparire, si ristrova  la nazione più sviluppata dell'Asia.
Cominciano a giungere nell'Impero del Sol Levante occidentali che non intendono aderire al nuovo ordine imposto dalla PAX AMERICANA portando un rapido sviluppo tecnico-scientifico.




Anni '20: Guerra e Rivoluzione.




1920:
Inizio del conflitto del mare di Bering (1920-1923).
Il Giappone si espande enormemente ai danni della Cina il cui impero è in declino e parte della Russia orientale libera dallo zarismo e ripiombata in un cupo feudalesimo.
Il Dai Nippon Teikoku giunge fino alle regiorni del circolo polare artico pianificando un'invasione delle regioni più settentrionali del Nordamerica passando per l'Alaska.
Nel Mare di Bering si combattono diverse battaglie navali e crudi scontri nelle isole tra il neonato esercito unificato della Società delle Nazioni e quello giapponese.
L'invasione è respinta pagando uno spropsitato numero di caduti.


1921:
La plutonomia imposta alle masse contadine ed operaie dell'Occidente si scontra con ideali socialisti sempre più forti: scoppia la Rivoluzione d'Ottobre.
Il russo Lenin e l'Irlandese O'Leary a capo di movimenti socialisti d'Europa e d'America tentano di rovesciare il governo centralizzato.
Lla Società delle Nazioni seda le rivolte dopo un anno di guerra civile in cui si registrano decine di migliaia di morti a causa dell'economia già  in ginocchio per la pandemia adesso affossata dalla Rivoluzione.
Viene creata la zona a giurisdizione speciale di New York Capital a sostituzione di Washington DC, devastata dai rivoluzionari.
O'Leary verrà condannato a morte mentre Lenin riuscirà a fuggire in esilio presso l'Imperatore nipponico su cui eserciterà granzde influenza negli anni a venire.


1922:
Il presidente Wilson coinvolge le élite di stampo europeo nell'amministrazione delle Nazioni Unite: nasce il Consiglio delle Nazioni.
L'anno successivo verrà nominato il primo segretario della Società delle Nazioni, Franklin Delano Roosevelt.
La carica presidenziale statunitense diverrà solo di rappresentanza ed a vita, scelta controversa di Wilson che si allontanerà in questo modo dalla politica mondiale.


1923:
Un violentissimo terremoto rade al suolo la capitale Tokyo.
La città verrà ricostruità secondo l'ideale socialista di un disilluso Lenin che si affianca al neonato Partito Nazionalsocialista Giapponese.
Il conflitto nel Mare di Bering viene interrotto ed il progetto di invadere il suolo americano accantonato a favore di un'espansione verso sud.


1924:
New Deal del segretario della Società Roosevelt: l'Occidente viene profondamente scosso da una serie di riforme radicali a tutti i livelli della società.
E' l'inizio di una prosperità sempre più crescente per la così detta World Spine: la East Coast del continente nordamericano che diviene il centro dello sviluppo mondiale anche a scapito del vecchio mondo ormai relegato a ruolo di provincia periferica.
Comincia l'Espansione verso l'America latina e le sue ricchezze.


1926:
Inizia la Guerra del Pacifico (1926-1931).
il Dai Nippon Teikoku manifersta le sue mire espansionistiche sul'Oceania dopo essersi espanso in tutto il sud-est siatico.
All'Australia, membro esterno della Società, vengono inviate truppe di supporto.
La guerra verte fin dall'inizio a favore dei giapponesi: la Società non è in grado di coordinare efficaciemente una controffensiva bellica in luoghi così distanti da NYC.
Si giungerà ad una tregua decisamente favorevole per il Giappone che acquisirà l'Oceania rinunciando ad espandersi ad Ovest verso i territori alleati della Società.


1929:
Immigration Act: gli asiatici e gli australiani non sono più ammessi nei territori della Società.
Cominciano le discriminazioni raziali e le deportazioni di massa.




Anni '30: Cambiamento e Progresso.




1931:
Marcia della Libertà portata avanti da Ghandi: l'India che da anni lotta per l'indipendenza dal mondo occidentale appoggiata indirettamente dal Giappone è in rivolta.
La Società delle Nazioni decide di negoziare con l'Impero Giapponese la fine della guerra non potendo sostenere anche un fronte indiano.
L'India ottiene l'indipendenza.


1933:
Muore il Presidente Wilson.
Franklin Delano Roosevelt, suo vicepresidente e sostenitore, diviene presidente a vita degli Stati Uniti per i meriti politici ed econimici legati al suo New Deal.


1936:
Viene pianificato un progetto di ripopolamento dell'Europa.
Si cerca di rendere nuovamente abitabili le principali capitali europee da due decenni in stato di declino.


1937:
L'Impero Giapponese dalla fine della Guerra del Pacifico crea protettorati nella penisola araba per garantirsi il monopolio sull'estrazione del petrolio. Viene aperta una base militare permanente nel Golfo Persico e la presenza nipponica si intensifica precludendo in tal modo alla Società delle Nazioni di approvigionarsi in Medio Oriente.


1938:
Viene lanciato in orbita dalla base missilistica presso l'Avana il vettore JS6 Sapwood che porta in orbita il primo satellite artificiale della storia: Peace 1.
Il traguardo della Società delle Nazioni ottenuto grazie all'operato del giovane e promettente Von Braun nei sei anni precedenti preoccupa il Dai Nippon Teikoku: una tale tecnologia missilistica è destinata a cambiare i rapporti di forza tra le due superpotenze.


1939:
viene innaugurato a New York Capital il primo Word Fair, vetrina dello sviluppo sociale e tecnologico e massima espressione della PAX AMERICANA.
Per il "Mondo del Domani" si teorizza una nuova fonte di energia capace di portare prosperità al genere umano: la fissione dell'Atomo.












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