domenica 1 maggio 2011

Pax Americana: piccoli uomini e grandi ideali.

Franklin D. Roosevelt è morto, la missione è fallita, la squadra è stata smembrata.

Che senso ha continuare a combattere?

A tre sessioni (emmezza) dalla fine questo è l'interrogativo più importante di tutti.
Ma forse ci sono ideali che sopravvivono ai singoli individui, un' "eredità" di Roosevelt che vive nonostante tutto in quei cari antieroi che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi...
Dopo una pausa di tre settimane il gdr domani ricomincia per tutto il mese di maggio fino al suo sorprendente epilogo.
Ho preparato questi tre capitoli finali con una cura certosina cercando di valorizzare le parti che maggiormente sono piaciute alla squadra nella speranza di renderli all'altezza delle aspettative dei giocatori.
Chi è saggio impara dai propri errori e, al contrario dello scorso gdr col suo controverso anticlimax finale, questa volta la conclusione sarà un crescendo di colpi di scena che credo proprio che stupiranno i nostri tre protagonisti.
Non mi resta che dire:

Bentornati nel freddo inverno del 1940!

Daniele



3 commenti:

  1. Come curiosità aggiungo che mi è spiaciuto "far fuori" Roosevelt, decisamente il mio presidente USA preferito, in quanto è stato un uomo che (nella mia versione, ovvio!) nonostante i propri errori sicuramente imperdonabili ha cercato di rimediare a tutto il male del Progetto Peacemaker di cui ha fatto parte in gioventù.
    Nella sua caraterizzazione ho cercato per quanto possibile di aderire al personaggio storico, spero di esserci riuscito.

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  2. Beh, era immaginabile che Roosvelt venisse ucciso nella tua versione, ora però sono curioso di sapere come! ^^

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  3. Non dovrai attendere molto, il mistero che aleggia sulla morte di Roosevelt, così come tutti gli altri enigmi di PAx Americana tra breve saranno rivelati!
    Il gdr finisce il 22 del mese, manca poco, è stata impegnativa ma ci siamo riusciti pure questa volta!

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