lunedì 17 novembre 2014

Finalmente liberi: l'Impero Hesperide nell'Anno Mayrano 47.

Veduta dell'Alcázar di Mayra, dimora imperiale.

Buonasera compadres, 
dopo lunghi mesi di prigionia dentro le spesse mura di Tariq qualsiasi Aviz sarebbe spaesato, per cui eccovi una panoramica dell'Impero Hesperide nel quarantasettesimo anno dalla sua fondazione. Torneremo ad esaminare la politica, l'economia e la religione di Hesperia nel corso dell'intera durata della campagna aggiungendo di volta in volta dettagli utili; nel frattempo, andiamo per gradi con una carrellata di situazioni presenti al momento della liberazione dei nostri protagonisti. 

Come tutti sapranno Hesperia, ufficialmente Sacro Impero Hesperide degli Aviz, è la gigantesca entità statale che raggruppa sotto la sua guida i reami che si estendono lungo la Direttrice Nord-Ovest di Atmosphaera (Atmósfera nel dialetto dell'arcipelago di Hesperia). I territori dell'Impero sono delimitati a sud-est dalle isole dell'arcipelago Asamara, al confine con i territori occupati degli Apocriti, e nella direzione opposta dai Principati di Northe, al limite della barriera dei ghiacci perenni, dove finisce la Civiltà Aviz e comincia l'ignoto dove soltanto alcune spedizioni di intrepidi esploratori pare abbiano osato avventurarsi.

Mayra, la spendente e opulenta capitale dell'Impero, si trova sull'isola di Hesperia, l'ammasso di terra, situato nell'omonimo arcipelago, più esteso della Direttrice di Nord Ovest seguito dalle isole di Freil, Agrevia e Northe. La capitale è situata sull'altipiano al centro della sua isola, pesantemente fortificato nel corso dei secoli, virtualmente inattaccabile dal cielo e protetta dall'Armata Radiante, la flotta principale dell'Impero. Sua Maestà Rável V Il Devoto, l'attuale Imperatore di Hesperia salito al trono sei anni fa, risiede con la Sua corte nell'antico perimetro dell'Alcázar di Mayra, oggi dimora dei sovrani.

L'Aviazione Imperiale, naturale evoluzione della coalizione di flotte durante la Santa Riconquista, in quasi cinquant'anni ha accresciuto talmente il prestigio e le dimensioni da affiancarsi, con le sue guarnigioni di terra, all'Esercito Imperiale, relegandolo ad un ruolo secondario, specie nelle regioni Sud di Hesperia dove, a causa della pirateria, ha stanziato numerose fortificazioni e avamposti. Le tensioni tra l'Aviazione Imperiale e le popolazioni sono maggiormente evidenti a Nord dove la presenza forte dei Principi, abituati da tempo immemore ad una larga indipendenza, si scontra con quella dei Viceré e delle loro flotte reali. 

Ma L'impero Hesperide non può dirsi tale senza la Chiesa di Eixo, sua colonna portante custode della civiltà Aviz attraverso i millenni preservandola dalla caduta della Sacra Terra Preta. Data la lunga tradizioni di città-stato e regni della Diretrice Nord-Overst, anche l'organizzazione dei chierici di Eixo, sebbene divisi in precisi Ordini con distinte gerarchie, rispecchia la frammentazione storica non avendo un'unica figura di rifermento per l'intera Chiesa: ogni Vicario delle diocesi storiche detiene il grado massimo della piramide gerarchica e si riunisce nel Concilio della Chiesa di Eixo ogni qual volta bisogna prendere decisioni fondamentali sulla dottrina della Fede.

L'Inquisizione, la cui denominazione ufficiale è Tribunal de la Santa Inquisición de Eixos, è il tentativo di conciliare clero e nobiltà creando una carica ecclesiastica di alto prestigio sotto il controllo diretto della Corona. Gli Inqusitori hanno ampio potere decisionale sulle questioni inerenti la difesa della fede dalle eresie e dalla minaccia Apocrita e si riuniscono, rispecchiando il vicariato, nel Concilio dell'Inquisizione Imperiale. Il simbolo dell'Ordine è il Sigillo Cremisi, simbolo contemporaneamente della Corona e di Eixo, che adorna le tuniche degli Inquisitori e i loro vessilli.

Benché la Direttrice di Nord-Ovest fosse stata intensivamente colonizzata nel periodo dell'Antichità Classica, la storia dell'Impero Hesperide iniziò quarantasette anni fa innaugurando l'Età Moderna scandita dal Calendario Mayrano: fu il Regno di Hesperia, le cui origini risalgono all'epoca della Seconda Colonizzazione, a portare a compimento il lungo processo di unificazione dei popoli Aviz uscendo vincitrice alla fine di secoli di guerre per il controllo delle risorse naturali minacciate costantemente dalla lenta ma inesorabile espansione degli alveari Apocriti. Sua Maestà Rável il Riunificatore, capostipite dell'attuale dinastia regnante, nell'Anno Zero del Calendario Mayrano, portando a termine la guerra della Santa Reconquista nell'arcipelago di Asamara, assimilato quasi quarant'anni prima dagli Apocriti, venne incoronato primo imperatore degli Aviz per volere di Eixo e dei regni che avevano combattuto al Suo fianco.

L'attuale situazione economica di Hesperia, risultato di quarantasette anni di pace dalla Santa Reconquista contro gli Apocrifi e simboleggiata dall'introduzione dell'Imperial (Dinheiro Imperial), la valuta di Hesperia venuta a sostituire le centinaia di valute dei vari regni, ha mostrato la sua precarietà durante la Settimana della Pioggia costringendo il Ministero del Tesoro ad intervenire per risollevvare Sevir indebitando la Corona a beneficio dei ricchi mercanti di Northe e della loro ascendenza su sua Maestà l'Imperatore pur di non gravare eccessivamente sulle tasse, già cospicue, della popolazione. 

La stabilità politica dell'Impero è stata turbata recentemente dall'ombra di una possibile guerra civile sollevata dalle popolazioni degli arcipelaghi sotto l'influenza di Northe e fomentata dall'eresia di Marlin Northeburg. Nonostante il venturo Concilio di Northe sia alle porte, le interminabili discussioni dottrinali dei vicari a molti paiono un paliativo in grado solamente di di posticipare tensioni inevitabili.

Ma anche negli arcipelaghi Sud i problemi non mancano a causa delle intense attività di pirateria lungo il confine con gli Apocrifi ai danni dei commerci di Agrevia e delle rifondate città dell'arcipelago di Asamara, situazione che ha costretto l'Aviazione Imperiale a intervenire in forze per tentare di porre un freno con interventi sempre più drastici.

Nessun commento:

Posta un commento