Ci siamo, ecco il primo protagonista di Hidden Creek con background e ritratto annessi.
John VanDreel, 23 anni (nato nel 1953)
Figlio di semplici gestori di un
campeggio piuttosto conservatori, fin da giovane John è un
"intellettualoide" nel gruppo degli amici di Hidden Creek.
Via via che cresce, è sempre più attratto dalle idee controcorrente
che si affermano negli anni 60 e 70. Tenta anche un po' di attivismo
politico, che però non ha mai grande risonanza nella piccola
cittadina, il che lo spinge soprattutto a dedicarsi alla sua altra
passione: la musica.
A 16 anni la sua vita cambia
radicalmente: lavorando per alcuni mesi riesce a pagarsi un biglietto
fino a Woodstock per partecipare al leggendario concerto (unendosi
peraltro a una comitiva di bizzarri individui raccattati dal resto
della regione). Nonostante i soldi finiscano prima del ritorno, John
riesce a tornare a casa in autostop sano, salvo e con un sacco di
idee bizzarre in testa (almeno secondo i suoi genitori).
A 18 anni si iscrive all'Università di
Madison, una prestigiosa università pubblica dello stato del
Wisconsin per studiare scienze forestali. Il fatto che pochi anni
prima ci fossero state animate proteste studentesche e addirittura un
attentato con esplosivo proprio in quell'università terrorizza i
suoi genitori, che cercano di dissuaderlo in ogni modo, minacciandolo
fra le altre cose di negargli qualunque tipo di fondi. Dopo svariate
litigate furibonde, John riesce comunque a partire. Per fortuna gli
studi vanno benone e grazie a una borsa di studio arriva soddisfatto
alla laurea.
Nonostante ogni estate degli ultimi
anni sia sempre tornato a Hidden Creek, i rapporti con i suoi sono
sempre stati piuttosto altalenanti, ma ora sembrano essersi più o
meno assestati. John ora sembra tornato per restare e intende cercare
un lavoro nel parco naturale circostante.
All'Old Men's Club si occupa di
trasmettere dibattiti (o piuttosto monologhi) di attualità e musica
sconosciuta (talora inascoltabile, secondo i suoi amici) che raccatta
in giro per l'America. Lui continua a sostenere in ogni caso che "un
giorno saranno pezzi famosi e vedrete che ho ragione io".
Il suo più grande sogno è quello di
vivere in pieno contatto con la "sua" foresta, coltivando
il proprio cibo (vegetariano ovviamente), rinunciando a tutte le cose
superflue della vita moderna (tranne i suoi dischi, a quelli non
rinuncerebbe mai) e lavorando sul proprio karma (qualunque cosa
voglia dire). Nel lungo periodo, vorrebbe riuscire a viaggiare per
gli stati Uniti registrando musica popolare lungo il percorso, sulle
orme del suo eroe personale: Alan Lomax. Ovviamente vorrebbe anche
andare in India prima o poi, come tutti i suoi amici della Madison,
ma considera la cosa un po' mainstream.
Suona la chitarra e ama il blues e il
country. A volte tenta di imparare altri strumenti meno mainstream ma
con risultati spesso disastrosi.
Nonostante la sua bizzarra filosofia
assomigli a un polpettone new age condito con pensieri
pericolosamente socialisti, John rimane un giovane piuttosto
responsabile nonché dotato di conoscenze scientifiche
sorprendentemente solide. A volte ha atteggiamenti un po' snob che
possono dare fastidio, ma in generale è generoso e di buon cuore con
tutti.
Ho deciso di fare una virata di 180 gradi rispetto allo stile che uso in genere per i ritratti. Si tratta di un esperimento per la verità in quanto non avevo ancora utilizzato questo grado di stilizzazione in precedenza: l'unico avvicinamento in questo senso che ricordi è stato per i design della prima parte di Atlas Tales, quella anni anni Ottanta, ma l'esperimento non era stato così radicale. Devo ammettere che ho impiegato il doppio rispetto al mio stile ordinario! Ci sto ovviamente prendendo la mano, sono sicuro che c'è spazio per un ampio margine di miglioramento.
RispondiEliminaMi piace molto questo stile! Essenziale e secondo me si presta bene al periodo!
RispondiEliminaAspetto con ansia gli altri personaggi e preparo un po' di musica inascoltabile! >.<
Mi fa piacere che lo stile vada bene!
RispondiEliminaTempo di prenderci la mano anche con qualche png e diventerà un elemento familiare per questa campagna.