giovedì 27 marzo 2014

John VanDreel


Ci siamo, ecco il primo protagonista di Hidden Creek con background e ritratto annessi.


John VanDreel, 23 anni (nato nel 1953)

Figlio di semplici gestori di un campeggio piuttosto conservatori, fin da giovane John è un "intellettualoide" nel gruppo degli amici di Hidden Creek. Via via che cresce, è sempre più attratto dalle idee controcorrente che si affermano negli anni 60 e 70. Tenta anche un po' di attivismo politico, che però non ha mai grande risonanza nella piccola cittadina, il che lo spinge soprattutto a dedicarsi alla sua altra passione: la musica.
A 16 anni la sua vita cambia radicalmente: lavorando per alcuni mesi riesce a pagarsi un biglietto fino a Woodstock per partecipare al leggendario concerto (unendosi peraltro a una comitiva di bizzarri individui raccattati dal resto della regione). Nonostante i soldi finiscano prima del ritorno, John riesce a tornare a casa in autostop sano, salvo e con un sacco di idee bizzarre in testa (almeno secondo i suoi genitori).
A 18 anni si iscrive all'Università di Madison, una prestigiosa università pubblica dello stato del Wisconsin per studiare scienze forestali. Il fatto che pochi anni prima ci fossero state animate proteste studentesche e addirittura un attentato con esplosivo proprio in quell'università terrorizza i suoi genitori, che cercano di dissuaderlo in ogni modo, minacciandolo fra le altre cose di negargli qualunque tipo di fondi. Dopo svariate litigate furibonde, John riesce comunque a partire. Per fortuna gli studi vanno benone e grazie a una borsa di studio arriva soddisfatto alla laurea.
Nonostante ogni estate degli ultimi anni sia sempre tornato a Hidden Creek, i rapporti con i suoi sono sempre stati piuttosto altalenanti, ma ora sembrano essersi più o meno assestati. John ora sembra tornato per restare e intende cercare un lavoro nel parco naturale circostante.
All'Old Men's Club si occupa di trasmettere dibattiti (o piuttosto monologhi) di attualità e musica sconosciuta (talora inascoltabile, secondo i suoi amici) che raccatta in giro per l'America. Lui continua a sostenere in ogni caso che "un giorno saranno pezzi famosi e vedrete che ho ragione io".
Il suo più grande sogno è quello di vivere in pieno contatto con la "sua" foresta, coltivando il proprio cibo (vegetariano ovviamente), rinunciando a tutte le cose superflue della vita moderna (tranne i suoi dischi, a quelli non rinuncerebbe mai) e lavorando sul proprio karma (qualunque cosa voglia dire). Nel lungo periodo, vorrebbe riuscire a viaggiare per gli stati Uniti registrando musica popolare lungo il percorso, sulle orme del suo eroe personale: Alan Lomax. Ovviamente vorrebbe anche andare in India prima o poi, come tutti i suoi amici della Madison, ma considera la cosa un po' mainstream.
Suona la chitarra e ama il blues e il country. A volte tenta di imparare altri strumenti meno mainstream ma con risultati spesso disastrosi.
Nonostante la sua bizzarra filosofia assomigli a un polpettone new age condito con pensieri pericolosamente socialisti, John rimane un giovane piuttosto responsabile nonché dotato di conoscenze scientifiche sorprendentemente solide. A volte ha atteggiamenti un po' snob che possono dare fastidio, ma in generale è generoso e di buon cuore con tutti.

3 commenti:

  1. Ho deciso di fare una virata di 180 gradi rispetto allo stile che uso in genere per i ritratti. Si tratta di un esperimento per la verità in quanto non avevo ancora utilizzato questo grado di stilizzazione in precedenza: l'unico avvicinamento in questo senso che ricordi è stato per i design della prima parte di Atlas Tales, quella anni anni Ottanta, ma l'esperimento non era stato così radicale. Devo ammettere che ho impiegato il doppio rispetto al mio stile ordinario! Ci sto ovviamente prendendo la mano, sono sicuro che c'è spazio per un ampio margine di miglioramento.

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  2. Mi piace molto questo stile! Essenziale e secondo me si presta bene al periodo!
    Aspetto con ansia gli altri personaggi e preparo un po' di musica inascoltabile! >.<

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  3. Mi fa piacere che lo stile vada bene!
    Tempo di prenderci la mano anche con qualche png e diventerà un elemento familiare per questa campagna.

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