domenica 18 ottobre 2015

COHENTINUUM.


Buonasera carissimi PG,
non è mio costume rivolgermi direttamente a voi, ma questa è una comunicazione ufficiale da parte del Cohentinuum, la prima dalla sua fondazione. Quante avventure abbiamo trascorso assieme? 
I tasti della macchina da scrivere che tesse la trama perpetua non hanno mai smesso di essere battuti, il loro meccanico suono riecheggia nelle sale del Tempio immortalando le vostre vite lettera dopo lettera, campagna dopo campagna: children of Tommow, Pax Americana, Anno V, Atlas Tales, Hidden Creek, Atmosphaera, Sons of America... 
Dopo tutto quello che abbiamo fatto per voi, non è ora di ricambiare il favore? Il Cohentinuum ha bisogno del vostro aiuto: gli ingranaggi stessi dell'iperdimensione stridono all'interno di una macchina tanto complessa quanto imperfetta producendo quella disarmonia che come epilogo ha la distruzione stessa dell'intera struttura metanarrativa e solo una loro ricalibrazione può scongiurare questo destino. 
Per questo mi rivolgo a voi, qualsiasi vita stiate indossando: le porte del Tempio stanno per essere spalancate, vi attendo nel luogo dove nascono le campagne.

Cordiali saluti,

Il Vostro SC.

giovedì 8 ottobre 2015

Gli Aviz dietro la Leggenda: XX Capitolo completato!


A volte le leggende trasformano opportunisti ricercati in anarchici eroi...

Cari compradres, nella prima sessione di questo Autunno, i nostri antieroi preferiti hanno fatto la conoscenza di Fran Reynier de Jarj, nobile di Freil in cerca di una fuga dalla sua vita provinciale. Fran, udito come tutti le mirabolanti imprese di coloro che hanno osato rivoltarsi contro la Corona Imperiale, trovandosi a Sevir per affari si è messo sulle tracce dei nostri, deciso ad unirsi a questi eroici combattenti per la libertà: gli Aviz dietro la Leggenda si sono dimostrati molto differenti dalla visione romantica del nobile... Il primo impatto con il guercio Feowl, l'eretico Northeburg e il truffatore Bran non sono stati dei migliori: se questi sono i tanto temuti criminali ricercati dall'Avizione Imperiale e dall'Inquisizione, forse Hesperia languisce sotto il peso della pace...

Alla prossima settimana con la nuova sessione gente, direi martedì se a tutti va bene!

martedì 6 ottobre 2015

Fran Reynier de Jarj.

Buonasera compadres,
tempo di presentare un nuovo protagonista di Atmosphaera! Fate la conoscenza di Fran Reynier de Jarj:


Fran, nobile agrario di 19 anni mayrani, sfoggia un piumaggio grigio argenteo che diviene dorato attorno agli occhi. Originario dell'isola di Jarj nell'arcipelago di Freil, famosa per l'olio dei suoi rinomati olivi, discende da una famiglia nobiliare di grande tradizione bellica che partecipò alla Santa Reconquista.
Sposato con Jaquelin Loia de Montpavres, nobildonna cittadina, ha tre eredi (Andrè, Bernard e Alain). Andrè e Bernard studiano alla Accademia di Belle Arti di Freil spendendo gran parte dei loro soldi nel gioco e nei bagordi mentre Alain, completati gli studi di filosofia, passa il tempo a bighellonare nelle tenute di famiglia e ad organizzare feste.
Stanco delle responsabilità del suo rango e della frivolezza dei suoi figli, Fran ama ricordare i passati fasti militari dei Reynier, trovando ogni possibile scusa per restare lontano dalla vita provinciale di Jarj. Durante un viaggio d'affari nella nebbiosa Sevir, l'apparizione di un noto gruppo di ricercati in fuga dall'Aviazione Imperiale e dall'Inquisizione di Hesperia viene vista da lui come l'ultima possibilità per scendere sul campo di battaglia, abbandonare l'asfittico ambiente familiare e tenere alta la tradizione di famiglia.
Abile spadaccino, ha vinto diversi tornei nobiliari, conosce come usare tutte le armi da fuoco, di cui possiede una vasta collezione nella sua tenuta, e ama viaggiare col suo fidato aeroscafo privato, il VaudreuilSempre molto misurato nei modi e nelle parole, cresciuto nel mito cortese nobiliare, contrasta questi aspetti con una grande determinazione nell'azione, una voglia (per quanto sopita a lungo) innata all'azione ed una mente molto critica sempre pronta a buttarsi in una discussione e ad esprimere giudizi.

Venti di guerra: Sevir tra l'Inqusizione e le Quattro Corone.


Cari compadres, in preparazione alle nuove sessioni, è opportuno ripassare assieme la complessa situazione politica di Sevir, nucleo economico dell'Impero Hesperide, alla vigilia di quella che potrebbe essere la prima guerra civile moderna della Civiltà Aviz.

La città-stato di Sevir fin dai tempi più remoti, antecedenti all'Impero Hesperide, ha rappresentato uno snodo fondamentale per i commerci tra le fredde e selvagge regioni verso i confini del mondo conosciuto, ricche di materie prime nascoste nel cuore roccioso delle isole del Nord, e le fertili regioni che si estendono fino ai margini della dominazione Apocrita, arcipelaghi culla di quella che sarebbe poi divenuta la cultura dominante del popolo Aviz. Fondata dall'antico Regno del Nord, entità politica arcaica prosperata all'incirca mille anni prima della Santa Reconquista e caduta durante le guerre contro i regni del Sud duecento anni fa, una volta divenuta indipendente Sevir ha adottato un assetto politico peculiare: quello della città-stato sorretta da un Maggior Consiglio composto dalle famiglie di vocazione mercantile più influenti dell'arcipelago. Alla nascita dell'Impero Hesperide, Sevir ne diventa uno dei cardini pur mantenendo il suo assetto pre-Reconquista entrando di fatto in un'epoca d'oro dei commerci terminata bruscamente nel'Anno Mayrano 46 con la tragicamente nota Settimana della Pioggia: il tracollo completo dell'economia cittadina ad opera del fuggitivo Seamus Bran che ha rischiato di trascinare nel baratro con un effetto a catena anche il resto degli arcipelaghi. 

A risollevare le sorti della città-stato è intervenuta la Compagnia delle Quattro Corone di Northe, compagnia commerciale figlia dall'alleanza economica tra i quattro Principati dell'arcipelago di Northe, territorio vasto e complesso a ridosso del limite dei ghiacci perenni un tempo cuore del Regno del Nord la cui cultura autoctona, profondamente differente da quella degli antichi stati del Sud, venne violentemente osteggiata dalla Chiesa di Eixo nei secoli passati fino a cancellarla in larga misura. In realtà, la Compagnia delle Quattro Corone altro non è che la copertura per l'esercito privato del Principe Kevan III di Northefolk, giovane rampante dalla smisurata ambizione che, spinto dall'ammirazione per il movimento di riforma spirituale del chierico Marlin Northeburg e da un culto quasi maniacale per l'antica gloria del Regno del Nord, ha deciso di ripercorrere la rotta tracciata dai suoi antenati per riunificare gli arcipelaghi dell'Impero un tempo sotto il loro gelido dominio. Con le ingenti ricchezze dei quattro principati combinati, il Signore di Northefolk ha potuto far credito direttamente al Ministro del Tesoro Imperiale e, di fatto, ottenere le chiavi di Sevir consegnandole a Lord Johann Van Riebeek, nobile mercante del piccolo ma fiorente arcipelago di Furen, suo fidato braccio destro scaltro e calcoratore.

Nascondendosi dietro i Sigilli Sacri di Eixo, la Corona Imperiale è intenzionata a porre fine alle aspirazioni separatiste dei Principi del Nord fomentate dall'eresia del Santo di Northe e dei suoi emuli sfruttando proprio la componente teologica come legittimazione per l'intervento dell'austera neoeletta Inquisitrice di Hesperia Cantabria, sorella della Principessa Avila di Freil, consorte dell'erede al trono dell'Impero. La Santa Flotta dell'Inquisizione, combinata con un contingente dell'Aviazione Imperiale, dopo la fuga del chierico Northeburg, organizzata dal precedente Inquisitore di Hesperia, è salpata alla volta di Northe, pronta a far tappa nell'occupata Sevir, una polveriera pronta ad esplodere. L'eresia del Santo, che invoca una nuova Reconquista per ritornare all'ancestrale Terra Preta ricollegandosi direttamente ai teologi esodisti dei primi secoli dell'Invasione Apocrita, rischia di distruggere le fondamenta della Nuova Alleanza, l'occulto patto col nemico di sempre sul quale è stato edificato il castello di menzogne chiamato Impero Hesperide. Per la Chiesa di Eixo, fonte di legittimazione del potere temporale della Corona Imperiale in rapporto simbiotico con essa, annientare le aspirazioni indipendestiste dei Principi di Northe è diventata una priorità assoluta, anche a costo di scatenare una Santa Reconquista del Nord.

lunedì 5 ottobre 2015

Missive dall'Impero.


Una nuova alba sta per risplendere nei cieli di Atmosphaera, la campagna ricomincia!


Buon Autunno compadres,
finalmente l'attesa è finita: Atmosphaera è pronta per essere nuovamente teatro delle vostre avventure! Venti di guerra spirano nel cuore dell'Impero Hesperide: l'arcipelago di Sevir presto sarà destinato a diventare l'inevitabile oggetto della contesa tra la Santa Inquisizione di Eixo, custode delle antiche menzogne della Corona Imperiale, e la Compagnia delle Quattro Corone, maschera sotto la quale si celano le ambizioni dei Principi di Northe. Nel mezzo, come sempre, loro: un manipolo di Aviz, orfano dell'Inquisitore di Hesperia Velazquez, sempre alla ricerca di un modo per sopravvivere ai tumulti della Storia... Che si tratti del miraggio di un viaggio in luoghi esotici e remoti nell'emisfero inesplorato di Atmosphaera, dell'imminente guerra civile tra i Principati del Nord schierati contro i Vicereami del Sud o semplicemente di guadagnare forzieri su forzieri pieni di sonanti Imperial d'oro, ogni spunto è quello giusto per vivere una nuova avventura!
A domani sera,

DB, il Vostro DM.